La Regione Liguria annuncia che dal 1° luglio 2022 partirà la sperimentazione delle nuove attività e dei nuovi servizi farmaceutici in attuazione degli accordi nazionali approvati in Conferenza Stato-Regioni grazie a finanziamenti per oltre 1,5 milioni di Euro.
Le ricadute, in termini di specializzazione dell’attività delle farmacie, otterranno probabilmente l’effetto di rafforzare la loro presenza sul mercato, che sul fronte della dispensazione di farmaci e di altri prodotti sanitari sta affrontando una completa ridefinizione.
Le seicento farmacie territoriali liguri erogheranno quindi dieci nuove prestazioni sanitarie, a partire dal mese di luglio 2022.
Tra queste spiccano:
Il cronoprogramma elaborato dalla commissione regionale per la farmacia dei servizi, approvato dalla giunta regionale, stabilisce inoltre le tappe successive di avvio di nuovi servizi.
Dal 1 ottobre partiranno i monitoraggi e il percorso terapeutico per i primi 400 pazienti campione affetti da BroncoPneumopatia Cronica Ostruttiva (Bpco) e la misurazione dell’auto spirometria su 5600 pazienti.
Con loro, sempre dal 1° ottobre, si avviano il monitoraggio di un gruppo di cinquemila pazienti affetti di ipertensione, di 2400 pazienti afflitti da diabete di tipo 2 e lo screening di 5400 pazienti a rischio.
Dall’anno prossimo poi cominceranno i monitoraggi in farmacia dei primi 350 pazienti che seguono terapie continue per patologie croniche od oncologiche.
Questi servizi si aggiungono a quelli già erogati dalle farmacie per le vaccinazioni anti-Covid e antinfluenzali, che continueranno a essere offerti anche dopo la fine dell’emergenza, in attuazione dell’accordo quadro tra le associazioni di categoria, le regioni e province autonome, a seguito della previsione contenuta nella legge di bilancio 2021 e nel «DL sostegni».
L’approvazione del Cronoprogramma svincola l’utilizzo, in Liguria, dei finanziamenti assegnati alla regione per oltre 1,5 milioni di euro.
Le 600 farmacie territoriali della Liguria potranno partecipare a una o più sperimentazioni e i farmacisti che aderiranno ai progetti dovranno seguire un percorso formativo organizzato dagli Ordini provinciali dei farmacisti.
I temi coperti dalla formazione riguarderanno l’aderenza alle terapie, la fragilità dei pazienti cronici, la loro presa in carico e le tecniche di farmacovigilanza.